cristalli


Quarzo Ametista: Dato il suo colore viola, l'ametista trova perfetta collocazione sul VI° chakra, punto energetico conosciuto anche come Terzo Occhio, posizionato al centro della fronte e correlato funzionalmente all'apparato visivo ed alle ghiandole ipofisi (pituitaria) ed epifisi (pineale), ambedue appartenenti al sistema endocrino ed aventi la funzione di produrre gli ormoni. Questo punto del corpo, secondo le antiche tradizioni sanscrite, rappresenta la saggezza, guida all'ordine psichico e presiede alla trasformazione del controllo della mente in consapevolezza, nonché dell' osservazione in meditazione.
L’ametista, agendo sul chakra descritto, sollecita la mente a schiudersi e ad elevarsi; porta all'introspezione, essendo l'unica pietra, assieme al Quarzo rosa ed alla Malachite, a mandare luce all'interno, avviandoci alla comprensione ed all'equilibrio, agevolando la serenità.

A livello mentale è in grado di intensificare la concentrazione, l'intuizione e la memoria.

Dal punto di vista organico, l'ametista viene impiegata quale rimedio contro l'emicrania, per debellare la dipendenza da sostanze nocive come l'alcool, il tabacco e la droga (ametistos dal greco: sobrio), nei problemi di tiroide, di metabolismo e per il rinnovamento dei tessuti.


Quarzo Citrino: Questa pietra è anche conosciuta come "Topazio del Brasile"..

Il quarzo citrino trova la sua ideale collocazione sul terzo chakra, posizionato tra il plesso solare e l’ombelico, sede del pensiero, dell’elaborazione della forza, della personalità e correlato al colore giallo. Questa pietra ha la capacità di rafforzarci sia dal punto di vista psichico che da quello fisico, possiede infatti una potente energia solare in grado di donare forza ed incoraggiamento. Inoltre, aiutando ad espanderci all’esterno ed a delucidarci su ciò che realmente desideriamo, è molto utile per eliminare i blocchi emotivi ed energetici che vengono somatizzati all’altezza dello stomaco. Viene quindi utilizzato nei casi di problemi di digestione ed ai reni, infezioni alla vescica, costipazione, cattivo funzionamento di pancreas e milza. Il quarzo citrino costituisce anche un ottimo apportatore di energia e coraggio allontanando insicurezze e paure nel prendere qualsivoglia decisione e sollecitando l’iniziativa; per di più, infondendo gioia ed ottimismo, aiuta a contrastare la depressione e può essere quindi proficuamente utilizzata dai soggetti facilmente condizionabili da eventi esterni. La sua forte energia ne fa uno dei migliori stimolatori del processo di autoguarigione, per tale motivo questa pietra esplica una forte azione tonificante e rafforza le capacità di concentrazione in chi svolge attività intellettuale. Il Citrino aumenta l'autostima, l'amor proprio, la fiducia in se stessi. Chiarisce il pensiero, fornisce una maggiore capacità di espressione, stimola l'attività, il sistema nervoso con positività, tranquillizzando e migliorando la nostra capacità di attenzione.


Quarzo Rosa: Quale gemma legata all’amore, il quarzo rosa trova ideale applicazione sul IV° chakra, punto energetico situato all’altezza del cuore e correlato al sentimento dell’amore, nella sua accezione universale, ed alla condivisione e apertura verso gli altri. Questo minerale, quindi, emana potenti vibrazioni in grado di coadiuvare lo sviluppo e la maturazione dei sentimenti, nonché di rilevarli e rispettarli chiunque ne sia il portatore, abbattendo la corazza di chiusura che ognuno di noi costruisce intorno a sé e predisponendo alle relazioni interpersonali. Ha la capacità di sciogliere l’energia bloccata a causa di un trauma emotivo e di incanalarla in maniera armonica; di infondere gentilezza, comprensione, perdono, serenità ed imparzialità di giudizio. È tra le pietre che aiutano a riacquistare la pace interiore e l’autostima, che calmano i sensi di colpa e la rabbia repressa. Viene normalmente usata in cristalloterapia quale rimedio nei dispiaceri sentimentali, nelle carenze affettive e nelle ansie emotive dovute a turbamenti infantili.
Al caratteristico colore rosa si deve, inoltre, la sua capaicità di infondere ottimismo nei momenti di maggiore abbattimento.
A livello organico, il quarzo rosa è indicato per problemi al sistema circolatorio, come la tachicardia, e per i dolori ai reni. Da recenti studi è emerso che tenere questa pietra nelle mani faciliterebbe l’assorbimento del potassio e delle proteine.


Fluorite: La fluorite viene utilizzata in cristalloterapia ponendola sul VI° chakra, quello del terzo occhio, posizionato al centro della fronte (in mezzo alle sopracciglia) nella zona dell’ipofisi, correlato all’intuizione, alla consapevolezza ed alla saggezza e connesso al colore viola. Questo cristallo contiene una sottile fusione di colori le cui diverse gradazioni regalano specifiche energie che, nonostante il loro delicato lavoro di accrescimento a livello mentale, non si sovrappongono alla normale attività psichica. Infatti, a differenza dell’ametista che esige la solitudine per il raggiungimento della concentrazione e della meditazione, la fluorite può essere utilizzata a tale scopo anche durante la normale attività. Gli ottaedri di questa bellissima gemma si presentano sotto forma di due piramidi unite per la base, la cui struttura richiama il grande potenziale energetico legato a tale simbologia dovuto al confluire degli elementi fondamentali (terra, acqua, fuoco, aria) e delle dimensioni superiore e inferiore. La fluorite lavora sulle onde cerebrali incrementando l’attitudine analitica, la memoria, l’attenzione e, dunque, perfezionando la cognizione esatta della realtà. Essa, inoltre, è considerata per antonomasia la pietra della riflessione e della crescita spirituale; per tale motivo viene utilizzata per contrastare violente emozioni quali la collera e l’ira e per donare profondità di pensiero. Legata alla relazione eterica con la madre, questa gemma aiuta a comprendere il senso della maternità necessario per potersi rimpossessare del proprio valore. La fluorite, per di più, sostiene nei momenti di indecisione provocati dallo scontro tra la ragione ed i sentimenti. A livello organico può essere di aiuto per combattere le emicranie, i problemi circolatori, l’insonnia, le forme di nevrosi e contenendo calcio e fluoro, risulta particolarmente utile per denti ed ossa.


Diaspro:

Rosso e arcobaleno..Trattandosi di una pietra caratterizzata da apporto di grande energia, il diaspro rosso (e arcobaleno) trova la sua ottimale collocazione sul 1° chakra legato alle funzioni sessuali e primordiali. È considerata la pietra della sicurezza e della difesa dai pericoli dell’ignoto. Va impiegata sul chakra di base quando siamo convalescenti, senza vitalità, scoraggiati, se stiamo attraversando un periodo particolarmente impegnativo che ci lascia privi di forze. Dona stabilità, sicurezza, equilibrio emotivo e fisico, dunque è efficace per combattere stati di depressione e di apatia. È inoltre indicata per soggetti di indole timida ed eccessivamente riservata, ai quali dona coraggio e sicurezza soprattutto in ambito sentimentale ed amoroso. A livello organico trova ideale applicazione in caso di problemi relativi al sangue, nelle anemie, nelle influenze e per rinforzare la salute in generale. È utile anche per la cura di disturbi intestinali, nelle patologie epatiche e nelle problematiche di carattere sessuale. Originariamente veniva utilizzata per le sue qualità disinfettanti, antibatteriche ed emostatiche e veniva collocata posteriormente alla nuca per fermare il sangue in caso di emorragie nasali. Gli egizi la impiegavano per risolvere problemi ginecologici e per preservare il parto.
Una curiosità è che il diaspro rosso è considerato utile per accrescere le qualità sensitive e radiestesiche.

Giallo..Benefico agli organi della digestione, intestino, stomaco, vescica (associata a Giada e Cristallo di rocca), cistifellea, bile. Allevia i disturbi intestinali soprattutto del colon, disintossica fegato e reni, rafforza il sistema endocrino e immunitario, combatte le nausee, l'incontinenza, spasmi e crampi, purifica e tonifica i tessuti connettivi, posto sul plesso solare e ombelico rafforza il pancreas, aiuta a superare stati depressivi e di profonda tristezza.

Verde..Ha un'azione disintossicante e antinfiammatoria, migliora le funzionalità del fegato, combatte influenza, raffreddori e infezioni, migliora la respirazione e l’olfatto, favorisce l'assimilazione dei minerali e la rigenerazione dei tessuti guarendo in generale.

Marrone e striato..Dona gioia di vivere, stabilità e padronanza. Favorisce l'equilibrio emozionale, tranquillizza. Apporta equilibrio e benessere soprattutto dopo pesanti lavori fisici o spirituali.

Ha un’azione radicante, utile alle persone che hanno la testa tra le nuvole e che mettono in pericolo la propria vita fisica. Rinforza il sistema immunitario, intestino e stomaco. Armonizza il 2° e 3°chakra.

Mokaite..Favorisce l'affermarsi di un'indole combattiva e tenace, aiutando il soggetto a perseguire fino in fondo i propri scopi.  Fa sorgere il desiderio di cambiamento e di nuove esperienze. Ispira profonda calma e desiderio di avventura. Rende mentalmente agili e flessibili, aiuta ad effettuare la scelta migliore.

Rende stabile lo stato di salute, rafforza il sistema immunitario, accelera la guarigione delle ferite.


Bronzite:
Colori: nero marrone con bagliori lamellari oro
Chakra: 1°- centro della radice
Anima : la bronzite stimola il rilassamento interiore.
Subconscio: apporta un tranquillo dinamismo, incentivando il sano equilibrio tra attività e quiete.
Sfera mentale : garantisce lucidità e controllo in caso di stress prolungato.
Sfera emotiva : aiuta ad accettare le fasi critiche, inevitabili in ogni momento di stress, senza scivolare nella depressione e nello scoraggiamento.
Corpo: la bronzite rafforza i nervi, elimina gli spasmi ed allevia il dolore.


Corniola: La corniola ha come ideale posizionamento il punto energetico individuato dal II° chakra, il quale, essendo situato all’altezza dell’ombelico, più di tutti gli altri ci lega alla vita rappresentando il nucleo della forza fisica e psichica.
La gemma in questione è in grado di spalancare la nostra porta energetica, sbloccando il chakra al quale è connessa e permettendo così di aumentare la disponibilità nei confronti degli altri: infonde coraggio e fermezza, nonché ottimismo: è quindi utile portarla sulla pancia quando dobbiamo affrontare una prova difficile. Aiutando a ridurre la paura nell’esporre i propri sentimenti, la corniola è un ottimo mezzo per migliorare la qualità delle relazioni interpersonali. Tale pietra possiede, inoltre, la proprietà di proteggere dai sentimenti negativi come l’invidia o la gelosia, sia che vengano dall’esterno, sia che siano insiti in noi. A livello biologico la corniola agisce sugli organi legati alle emozioni e quindi su stomaco e intestino, sulla cistifellea, sulla vescica e sulle ovaie. Sollecita l’attività dell’apparato immunitario e di quello circolatorio, calma i dolori mestruali, è utile in caso di problemi al fegato.
La corniola rappresenta quindi anche un valido stabilizzatore emozionale consentendo l’allineamento del corpo fisico con quello eterico, campo nel quale risiedono quelle forze che danno origine alla forma e all’energia vitale.


Sodalite: Questo minerale trova perfetta collocazione sul V° chakra posizionato all'altezza della gola e collegato alla creatività, alla comunicazione, all' espressione artistica, all' autostima. Tale centro energetico è connesso, a livello organico, alla tiroide, ai polmoni, ai bronchi ed ai disturbi del linguaggio.
Le proprietà della sodalite si esplicano su più livelli: sul piano emotivo ha la capacità di toccare le parti della nostra sofferenza rimaste nascoste, aiutandoci a rimuovere i traumi interni e ad alleggerirci dalle emozioni e paure trattenute dentro di noi. Sul piano mentale questa meravigliosa pietra è apportatrice di serenità, consapevolezza e sicurezza, aprendo all' opportunità di scardinare vecchi modelli mentali e di comportamento che costituiscono l'origine dei comuni sensi di colpa. È, inoltre, efficace per incrementare la capacità di iniziativa e di scelta necessaria nei momenti più critici. Si tratta, dunque, di un minerale particolarmente adatto per soggetti dotati di estrema sensibilità la cui fragilità può portare spesso a crisi d'ansia in quanto, affrancando dalle eccessive emozioni, dona la necessaria razionalità.
Pietra della guarigione per eccellenza, la sodalite viene utilizzata, a livello organico, per disturbi alla tiroide, alla gola, alla laringe, alle corde vocali e per riequilibrare l'apparato linfatico e la pressione sanguigna.


Tormalina:

Nera..La tormalina nera trova ottimale collocazione sul I° chakra, il centro energetico della radice posizionato alla base della colonna vertebrale e correlato alle energie primordiali, alla riproduzione, all’istinto, alla paura, al piacere ed al dolore. I colori connessi a tale chakra sono il rosso ed il nero.
La nostra pietra svolge in questo punto un’azione molto importante in quanto agevola l’ingresso di energie fisiche nell’organismo. Essa, come tutte le gemme che presentano sulla loro superficie canali longitudinali, viene spesso impiegata per far fluire l’energia da un punto ad un altro sbloccando quello più chiuso. Proprio per questa sua caratteristica, la tormalina nera ha la capacità di schermare le dannose emissioni elettromagnetiche degli apparecchi elettronici (computers, cellulari, TV, ecc.), non assorbendole ma deviandole, riflettendole.
Essa inoltre permette di proteggerci da eventuali vibrazioni negative generate dalle persone ed, al contempo di scaricare le nostre tensioni, affrancandoci da stati d’animo negativi come la paura, lo stress, l’insicurezza, la gelosia, la rabbia, l’autolesionismo. Essendo una pietra del I° chakra ci aiuta a riprendere il contatto con la realtà, incrementa la stabilità emotiva ed il controllo sulle emozioni.
A livello organico viene utilizzata sul sistema riproduttivo femminile, per calmare i dolori mestruali, nonché per sciogliere gli addensamenti energetici somatizzati a livello intestinale ed osseo. Inoltre costituisce un supporto all’apparato immunitario e aiuta nel trattamento dei calcoli renali.

Rosa..La Tormalina rosa purifica questo centro energetico, liberandolo dai traumi emozionali e aprendo il cuore all’amore. Rende estroversi e affascinanti e fa vivere l’amore con slancio e senza paura. Favorisce la circolazione del sangue e stimolerebbe la corretta funzionalità degli organi sessuali femminili. Va bene purificarla su una drusa di Cristallo di rocca o su un vaso di fiori. "Da evitare il metodo del sale, troppo forte per le dolci vibrazioni di questa pietra". Si ricarica invece alla luce indiretta del sole.


Smeraldo: Quale simbolo dell'abbondanza, dell'amore e del benessere, questa meravigliosa pietra andrebbe portata sul cuore, corrispondente al IV° chakra, punto energetico legato al sentimento universale. Lo smeraldo è infatti la pietra della compassione, della capacità di amare, nel senso altruistico del termine. Le "vibrazioni" del suo colore, limpide e pure donano, a chi la indossa, pace e serenità, amplificando queste caratteristiche in chi già le possiede e permettendo così allo
spirito di elevarsi.
Per le sue caratteristiche lo smeraldo si annovera tra le cosiddette gemme del rinnovamento rappresentato dal valore cromatico del verde - in connessione con la crescita e con l'evoluzione, può dunque essere di grande utilità nelle meditazioni finalizzate alla trasformazione spirituale. Si tratta di una delle pietre più ricche di energia, ispira ottimismo, speranza e sicurezza. Inoltre, essendo legata a Mercurio (pianeta delle doti intellettive), influisce sulla vena creativa, sulla capacità di oratoria, sulla memoria e sulla flessibilità ..
A livello organico lo smeraldo è adatto, specie in elisir - ossia utilizzando l'acqua pura nella quale il cristallo viene immerso per una notte - nelle affezioni a carico della cute quali dermatiti, acne, inoltre, attenua i disturbi dell' apparato cardio-circolatorio, reumatici ed artritici.


Rubino: Deve la sua tipica sfumatura rossa alla presenza di Ossido di Cromo.

La sua azione è piuttosto decisa e va a stimolare soprattutto la volontà ed il coraggio, potenziando anche il sistema difensivo. Dona forza fisica, rende pù generosi e perseveranti.

Purifica il sangue, favorisce la produzione di globuli rossi, tonifica il cuore e attiva positivamente l'energia sessuale, sublimando gli istinti più bassi.

"Nella medicina ayurvedica, il Rubino (Manikia) è considerato efficace per il rallentamento di ogni emorragia nel corpo."

Cura inoltre l'impotenza e la tubercolosi. Stimola la digestione e accelera il metabolismo.

Nella tradizione magica indiana viene considerato come la pietra che propizia la benevolenza del Sole, il cui possesso permette di accumulare la ricchezza.

Nella tradizione esoterica occidentale assume la valenza di amuleto protettivo, capace di difendere dai nemici visibili e invisibili, scacciare le paure ed allontanare le malattie.

"Le sue vibrazioni creano concordia e favoriscono l'armonia e l'unione tra l'amore fisico e l'amore spirituale".


Opale: L'opale influisce beneficamente sulle articolazioni, attiva le funzioni vitali e stimola il muscolo cardiaco. Può curare i malanni della vista: se si passa delicatamente un'opale sugli occhi chiusi si riacquista la luminosità dello sguardo.

Aumenta l'assimilazione delle proteine. Agisce sul sistema nervoso, riequilibrandolo. Favorisce gli scambi corporei. Aiuta anche ad eliminare i sentimenti negativi quali l'invidia, l'avidità e la paura.

E' portatrice di amore e di amicizie sincere. Dona allegria e vivacità, permettendo di cogliere i lati più colorati della vita; stimola l'intuizione, l'ispirazione e la veggenza.

Le proprietà variano secondo il colore della pietra, ma tutte sono considerate talismano da molti intenditori.


AcquaMarina: Favorisce la crescita interiore, la lungimiranza, la preveggenza e la medianità.

Rende sinceri, perseveranti e dinamici, facilitando il raggiungimento del successo.

Produce un senso di leggerezza e tranquillità, infondendo la fiducia di poter portare a termine tutto quello che si intraprende.

Elimina la confusione, stimolando il desiderio di essere ordinati e di voler definire le questioni irrisolte.

Armonizza l'attività dell'ipofisi e della tiroide, regolando la crescita e l'equilibrio ormonale.

Migliora la vista ed attenua l'eccessiva reattività del sistema immunitario.

Combatte le allergie ed è particolarmente indicata per curare il raffreddore da fieno.


Ematite: Contenendo ferro l'ematite quando viene lavorata, colora di rosso l'acqua che la raffredda e per tale motivo viene anche chiamata Pietra Sanguigna. Questa gemma possiede una grande importanza in cristalloterapia. La collocazione più adatta è sul primo chakra (vedi schema) - detto chakra della radice - centro energetico posto alla base della colonna vertebrale, che corrisponde alle energie primordiali connesse alla procreazione, al mantenimento e agli impulsi essenziali della sopravvivenza, quindi ad un primo grado di consapevolezza. Le sue "vibrazioni" nere e rosse influiscono sul vigore fisico e psichico, è utile quindi in caso di confusione mentale, ossia quando, assaliti da una moltitudine di idee si intende organizzarle e realizzarle. L’ematite inoltre equilibra l'energia mentale in eccesso in quanto, rispetto ad altre pietre contenenti ferro (granato, eliotropio, ametista), stimola auto controllo ed ordine psichico, perciò trova ideale applicazione nei casi di facile irascibilità o di crisi nervosa.
A livello organico, l’ematite costituisce un coadiuvante in tutti i casi di patologie legate al sangue ed al sistema circolatorio; è quindi efficace nelle anemie, nelle varici e nelle epistassi.
Posto in una zona del corpo dolorante questa pietra può alleviare il malessere, attirando quelle energie così dette "disarmonizzanti", come nei casi di cefalea e dolori renali.
Ricordiamo che l’ematite va utilizzata con parsimonia in quanto l'uso costante può causare un grosso calo di energia vitale, oltre a penalizzare la nostra mitezza e tolleranza e ad incrementare l'aggressività.
È perciò sconsigliata ai sofferenti di ipertensione.


Turchese: Porta in sé il messaggio dell'unità e dell'unione ed aiuta a prendere nelle mani le redini del proprio destino.

Promuove il gusto del bello e del sublime, risvegliando la forza dello spirito.

Stabilizza gli stati d'animo estremi, riducendo la tendenza al vittimismo e stimolando l'indipendenza.

Infonde nuova energia nei momenti di stanchezza, depressione ed esaurimento.

Promuove l'intuizione e protegge dalle influenze esterne.

Dona pace e serenità, stimolando il giusto distacco dalle situazioni quotidiane e portando tranquillità, serenità, gioia e pace interiore.

Stimola la comunicazione e migliora il modo di esprimersi.

Neutralizza gli stati di iperacidità ed attenua i reumi, la gotta, i problemi allo stomaco e le infezioni virali.

Promuove il processo della crescita, favorendo l'aumento della forza muscolare, dell'energia, della facoltà rigenerativa, dell'attività cerebrale e della sensibilità.

Riduce il dolore, gli spasmi, le infiammazioni ed agisce da disintossicante.


Agata Botswana: Ha tonalità di colore prevalentemente grigie, che ricordano quelle fasi in cui ognuno riordina i propri pensieri, per meglio comprendere come agire.

Invita alla riflessione e alla pazienza costruttiva, accompagnando l'espandersi del pensiero cosciente.

I cerchi concentrici che la compongono possono essere visti come i vari strati che compongono la psiche. (livelli più superficiali e livelli più profondi)

L'Agata del Botswana aiuta infatti ad entrare sempre più in profondità nella conoscenza di sé stessi e della propria psiche, insegnando, allo stesso tempo, a mantenere integri i vari livelli e a farli cooperare tra loro, mantenendoli distaccati dalle idee altrui, per meglio valutarle e sceglierle.


Occhio di Tigre: L’occhio di tigre è un cristallo da portare sul III° chakra, il centro energetico del plesso solare posizionato sull’ombelico, sede della personalità, del pensiero e dell’elaborazione della forza. Tale punto è correlato al sistema digestivo, in particolare al pancreas. Il cristallo in oggetto, collocato nella suddetta posizione è in grado di trasformare  in effettivo programma le opinioni creative, di concretizzare e rendere pratiche le idee, grazie alla fusione che esso opera delle due vibrazioni del marrone (che rappresenta la forza di volontà terrena) e dell’oro (simbolo di energia solare creativa). L’occhio di tigre, inoltre, lavorando anche sull’equilibrio emozionale (II° chakra), può essere utilmente impiegato nei casi in cui non riusciamo ad esternare i nostri sentimenti i quali, non trovando sbocco, possono essere causa di stanchezza malumore e sfiducia.  Dona, quindi, sicurezza e fiducia, oltre ad essere efficace per frenare gli stati di ansia, di stress e per conciliare la meditazione. È in grado, infondendo un forte senso pratico e capacità analitica, di fornire il corretto approccio obiettivo necessario per valutare in maniera globale gli eventi che l’esistenza ci propone, aiutandoci così ad eliminare la paura ed i blocchi. Dal punto di vista organico, l’occhio di tigre viene tradizionalmente adoperato quale rimedio preventivo per problemi alla vista, ma trova frequente uso in cristalloterapia per alleviare i disturbi al fegato dovuti a rabbia repressa e quelli alla cistifellea.


Granato: Come pietra sanguigna, energeticamente, corrisponde al fluido vitale che anima il corpo fisico e la vitalità mentale.

Lavorando su questo fluido vitale, il granato vivifica il nostro sangue, espellendo da esso la materia organica impura. Purificando il sangue e raddoppiando la sua vitalità, questa pietra moltiplica la nostra immunologia e purifica la milza, il fegato e i reni, mantenendo il nostro corpo in salute e resistente alle malattie. Gli antichi la chiamavano "Pietra anti-malattia" e risulta indicata nei casi di pressione bassa, anemia, infezioni batteriche e da virus, debolezza organica, calcoli alla vescica e malattie della pelle. Vitalizzando le cellule, il granato ritarda l'invecchiamento e conserva la pelle giovane. Il granato è indicato altresì per mancanza di memoria e nei casi di arteriosclerosi, poichè inviando sangue puro verso il cervello, mantiene la vitalità dei tessuti cerebrali.

"Questa è l'influenza sul corpo fisico, ma per quanto riguarda l'aspetto mentale, la sua azione è ancora più marcata".

Inviando sangue energizzato al cervello, il Granato libera dosi elevate di adrenalina e, allo stesso modo di un eccitante, ci inietta uno straordinario dinamismo mentale.

E' eccellente per rinnovare il sangue durante il periodo mestruale e anche per le persone iper-allergiche.Chi soffre di indolenza, di pigrizia o di un eccesso di sonnolenza, si sente rinnovato e dotato di grande energia e capacità di azione. L'utilizzo di questa pietra è molto consigliabile nei momenti di depressione, di sofferenza o negli stati letargici, dato che solleva l'animo e ci spinge all'azione.

"Alcune tribù indigene incastonavano queste pietre nelle armi che utilizzavano per cacciare o per lottare e quando tornavano dal combattimento, i guerrieri feriti che avevano perso molto sangue, venivano trattati dagli Sciamani con le "pietre di sangue".